Il riempimento della barriera antiallagamento NoFloods Barriers è un processo a più fasi che coinvolge sia l’aria che l’acqua. Ecco una spiegazione dettagliata della procedura di riempimento:
Riempimento d’aria:
- Per avviare il processo di riempimento, l’aria viene introdotta nei tubi della barriera antiallagamento. Questo si ottiene tipicamente utilizzando un soffiatore d’aria, collegato al terminale o alla giunzione della barriera.
- L’introduzione di aria serve ad allineare il rivestimento interno con quello esterno in ogni tubo della barriera. Questo allineamento è importante per ottenere prestazioni ottimali.
- Il riempimento ad aria consente anche il posizionamento finale della barriera, assicurando che sia impostata correttamente prima del riempimento con acqua.
Riempimento dell’acqua:
- Dopo il riempimento iniziale con aria, la barriera antiallagamento è pronta per il riempimento con acqua. L’acqua proviene dal mare, da un fiume, da un torrente o da un’altra fonte idonea.
- Le pompe per l’acqua vengono utilizzate per trasferire l’acqua dalla sorgente alla barriera antialluvione. Queste pompe sono collegate al terminale o alla giunzione della barriera.
- Il processo di riempimento inizia dall’estremità a monte della barriera, ovvero dal lato rivolto verso la direzione prevista delle acque di piena.
Il processo di riempimento è graduale e consente all’aria di essere spinta fuori e alleggerita dall’acqua che avanza verso l’estremità a monte della barriera. L’aria deve essere rilasciata gradualmente in un processo che richiede un monitoraggio.
In sintesi, la barriera antiallagamento NoFloods viene riempita in due fasi principali: prima con l’aria per allineare i rivestimenti interni ed esterni per la creazione della barriera, e poi con l’acqua per fornire la stabilità e l’adesione al terreno che assicurano, in ultima analisi, che la barriera sia installata correttamente e preparata a resistere alle inondazioni.