Rendere la Thailandia resistente alla prossima alluvione
Nuove tecnologie, nuove soluzioni e nuovi modi per combattere le inondazioni sono stati presentati a Bangkok da Environment Solutions, a una selezione esclusiva di funzionari governativi e ospiti del settore privato.
Tutti hanno partecipato con l’obiettivo principale di esplorare nuovi modi per rendere le città e le imprese più resistenti alle inondazioni.
La Thailandia ha esperienza diretta di come i cambiamenti climatici e l’urbanizzazione ci rendano sempre più vulnerabili ai disastri naturali. Le inondazioni sono frequenti e la prossima devastazione può avvenire in qualsiasi momento.
Le inondazioni sono il disastro naturale più devastante al mondo e i danni da alluvione potrebbero superare i mille miliardi di dollari all’anno nel 2050.
Secondo la Banca Mondiale, l’alluvione del 2011 è stata stimata in 1.425 trilioni di baht (46,5 miliardi di dollari) di danni economici e perdite dovute alle inondazioni.
L’URBANIZZAZIONE AGGRAVA LE INONDAZIONI LIMITANDO LA PORTATA DELLE ACQUE DI PIENA
Le inondazioni sono un fenomeno naturale, ma i danni e le perdite che ne derivano sono la conseguenza dell’attività umana.
Circa due terzi dell’aumento dei danni economici sono direttamente attribuibili alla crescita socio-economica, che ha ricoperto la terra di case, strade e marciapiedi che ostruiscono i corsi d’acqua naturali.
Anche gli scarichi edilizi che incanalano le precipitazioni verso i fiumi a velocità rapida e innaturale aumentano il rischio di inondazioni.
Le risposte tradizionali alle emergenze, come la costruzione di barriere con sacchi di sabbia, sono state finora la causa standard di intervento, ma si sono rivelate inadeguate per combattere le inondazioni.
