Rivoluzionare la riparazione dei ponti: Il potere delle barriere riempite d’acqua
L’uso di barriere temporanee piene d’acqua può essere un ottimo modo per creare cofferdams, soprattutto quando la costruzione deve essere effettuata all’interno di uno specchio d’acqua.
Uno dei tanti utilizzi può essere la riparazione di ponti le cui fondamenta sono sommerse dall’acqua.
Di recente, infatti, il nostro team ha utilizzato le barriere NoFloods Barriers per creare un’area di lavoro asciutta e facilitare la riparazione di un ponte situato in un bacino d’acqua.
Ecco ulteriori informazioni sul progetto.
Panoramica del progetto
Il progetto ci ha portato nell’incantevole paesaggio di Tervuren, immerso nel cuore della provincia del Brabante Fiammingo, nelle Fiandre, in Belgio.
Qui, tra la serena bellezza del “Park van Tervuren”, con il maestoso Museo Reale dell’Africa Centrale sullo sfondo, abbiamo intrapreso una missione stimolante.
L’obiettivo: facilitare il restauro di un ponte, le cui fondamenta erano in parte sommerse.
La soluzione? Sfruttare la potenza delle barriere NoFloods Barriers piene d’acqua
In circostanze normali, questo scenario porrebbe sfide significative, per non parlare delle spese sostanziali associate alla costruzione e all’utilizzo di cofferdams tradizionali.
Tuttavia, grazie alle nostre ingegnose barriere riempite d’acqua, abbiamo trasformato queste sfide in opportunità.
Il primo passo è stato il dispiegamento delle nostre barriere temporanee piene d’acqua per creare un cofferdam su entrambi i lati del ponte.
Una volta in loco, la nostra squadra di costruttori altamente qualificati ha utilizzato una tecnologia all’avanguardia per pompare in modo efficiente l’acqua dall’area di lavoro.
Il risultato dell’uso delle Barriere Temporanee NoFloods
Utilizzando le barriere NoFloods Barriers, il nostro team è stato in grado di creare uno spazio di lavoro asciutto, sicuro ed efficiente che ha permesso agli ingegneri di riparare il ponte.
Durante le diverse settimane di questo progetto, le nostre barriere hanno dimostrato il loro valore.
Hanno permesso ai macchinari pesanti di manovrare con precisione, mentre la nostra manodopera dedicata svolgeva il proprio lavoro con finezza.
Ma il nostro impegno per l’eccellenza non si è fermato qui!
Riconoscendo i tempi lunghi del progetto, abbiamo preso precauzioni meticolose avvolgendo le barriere in una membrana protettiva.
Questo non solo li ha protetti dai duri effetti dei raggi UV, ma ha anche agito come una fortezza impenetrabile contro potenziali infiltrazioni.
Quando il progetto ha raggiunto il suo finale, il successo è stato innegabile.
Il ponte si ergeva ringiovanito e fortificato, a testimonianza del potere dell’innovazione e del lavoro di squadra.
Ecco un paio di immagini che mostrano l’impiego delle barriere NoFloods riempite d’acqua per un’efficace riparazione e manutenzione dei ponti.
Avete un progetto simile? Contattateci qui per sapere come possiamo aiutarvi 🙂
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